Plafond carta di credito: cos’è e come funziona?

Il plafond carta di credito è un termine che sicuramente hai già sentito e magari ti sarai anche chiesto cos’è esattamente, come funziona, quali sono le sue caratteristiche e in che modo viene scelto o meno. Il plafond è un termine molto importante, in quanto, è questo che determina quanto si può spendere e come si può usare la carta di credito.

Plafond della carta di credito: come funziona?

Il termine plafond viene dal francese “soffitto” oppure “tetto”. Con questo termine si indica la spesa mensile massima che si può affrontare usando una carta di credito. Esistono diverse tipologie di carte di credito con plafond che vanno dai 1500 euro in su.

In alcuni casi rari, è possibile avere anche carte di credito con plafond molto più elevati, ma questo dipende dalla propria situazione finanziaria.

In realtà è possibile definire che esistono due plafond: il primo indica il tetto massimo degli acquisti che si possono fare mensilmente con la carta di credito; nel secondo caso invece si tratta del limite prelevabile giornalmente da parte di un bancomat per il prelievo contanti.

Caratteristiche del plafond

Il plafond della carta di credito dunque permette di fare acquisti o i prelievi fino a una somma massima che viene impostata da parte della banca.

La carta di credito, naturalmente, una volta superato il plafond non funziona più, per questo motivo bisogna fare attenzione alle spese che si fanno mensilmente e al ripagare sempre la cifra richiesta al momento del saldo.

Anche nel caso in cui si scelga una carta di credito revolving questa presenta un plafond specifico. Solo che in questo caso una volta speso il plafond bisognerà rateizzare il debito pagando una somma mensile.

Chi decide a quanto ammonta il plafond della carta di credito?

Le carte di credito possono essere richieste in banca, in Istituti finanziari, oppure direttamente dagli enti finanziari che emettono una carta di credito come Visa o American Express e su Carte24.info è possibile scegliere facilmente quelle migliori.

Ma chi sceglie a quanto ammonta il plafond di spesa massimo? In linea generale è la banca o istituto che emette la carta di credito a scegliere le varie linee di plafond alle quali si può avere accesso. Il tipo di plafond che si può ottenere però non è una scelta personale, ma questo dipende dalla propria solvibilità economica e dallo stipendio che si percepisce mensilmente.

Ad esempio, il plafond della carta di credito per chi prende uno stipendio medio di 1800 euro, in genere sarà di 1500 euro al mese. Il limite di spesa per una persona che ha un reddito mensile di 8 mila euro, potrà essere di 5 mila euro e così via.

Questo vale per le carte di credito a saldo mensile che dipendono dalla dichiarazione dei redditi annuale oppure allo stipendio e introiti mensili la banca o istituto di credito può scegliere il plafond da stabilire.

Le carte di credito revolving invece possono avere anche plafond più elevati in quanto il pagamento successivo viene svolto ratealmente, e il limite di spesa si rigenera man mano che si pagano le rate. Ad esempio, una persona con uno stipendio medio potrà richiedere anche una carta di credito revolving con un limite di spesa tra i 3 e i 4 mila euro.

Come si aumenta il plafond della carta di credito?

Ma si può richiedere e aumentare il plafond della carta di credito? La risposta è si! In particolari condizioni è possibile aumentare il plafond della propria carta di credito a saldo o revolving se sono presenti i presupposti. Infatti, bisogna recarsi in banca all’interno di una filiale e dimostrare che la propria capacità di spesa è aumentata per vedere al contempo il plafond mensile incrementato.