Dove investire la liquidità oggi?
di Redazione
20/05/2018
Il rendimento attuale dei conti correnti
Ritornando al giorno d'oggi, il rendimento dei Conti Correnti è azzerato, in qualche caso addirittura negativo mentre tasse, canoni e costi connessi erodono il capitale lasciato fermo sul conto. I BFP esistono ancora e in tanti li sottoscrivono, soprattutto per mantenere il capitale, non perderci in buona sostanza ma certamente non per il rendimento che se ne può ottenere; andando a vedere i dati ufficiali di Poste Italiane, notiamo come investire 1000 Euro in un Buono Ordinario Postale, dopo 5 anni, porta un rendimento di 2,19 Euro al netto delle imposte, 2,50 Euro lordi; se si guarda in prospettiva più a lungo termine, dopo 10 anni otterrai un rendimento di poco superiore a 46 Euro e soltanto dopo 20 anni avrai un rendimento minimamente interessante, pari a 304 Euro netti. C'è seriamente da domandarsi se oltre alla garanzia del capitale, peraltro poi eroso dall'inflazione che si sta rialzando e che andrà ad erodere il 2% annuo di valore, quale altro motivo possa spingere a mantenere fermo per 5 anni un capitale per avere poco più di 2 Euro di rendimento su 1000 investiti. Peraltro anche i Conti Deposito, sempre cari agli italiani, attualmente non vanno oltre ad un rendimento netto dello 0,34/0,54%, davvero un'inezia, non sufficiente per essere attraente per un investitore, un dato ufficiale che ancora non tiene conto dell'inflazione che, erodendo ulteriormente il capitale depositato, toglie di fatto anche questo rendimento, rischiando addirittura di portarlo in negativo. Alla fine, quale può essere un investimento in cui rendimento e rischio si bilanciano abbastanza da poter essere di interesse anche per gli investitori con scarsa o media propensione al rischio? Molti investitori stanno volgendo lo sguardo verso i Fondi Obbligazionari, ovvero portafogli diversificati con investimento in Titoli di Stato, non necessariamente italiani, e di Aziende di una certa solidità, quindi con una ridotta volatilità che significa altrettanto ridotto rischio e con rendimenti interessanti. Occorre, però, sempre tenere d'occhio i costi correnti dell'investimento che su alcune piattaforme sono particolarmente elevati senza fornire, peraltro, né maggiore rendimento né maggiore protezione dalla volatilità. I costi elevati possono erodere significativamente i rendimenti rendendoli decisamente meno interessanti.Articolo Precedente
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Notizie scritte da Pamela Tela per EconomiaOnline.net . News più solide e in tempo reale dal mondo dell'economia in Italia e dal mondo.