Faccio fatica ad immaginarmi 100 miliardi di -euro; la Legge di bilancio che si sta elaborando per il prossimo anno ha il valore di poco inferiore a 20 miliardi, il che significa che con un solo anno di evasione fiscale rinunciamo alla copertura di 5 anni di finanziarie, è una cosa semplicemente enorme.
Corrisponde a poco meno del fabbisogno complessivo annuale per tutto il sistema sanitario nazionale, con un solo anno dell’equivalente dell’evasione fiscale si sarebbe in grado di mettere in sicurezza tutta l’edilizia del Paese, evitando che eventi naturali provochino così tanti morti e feriti come il terribile sisma replicato in più eventi del Centro Italia.
Non una persona è responsabile dell’evasione fiscale, sono tante, troppe, persone fisiche, imprenditori aziende, professionisti. Se, utopicamente, ciascuno versasse il dovuto nelle casse erariali, in Italia non ci sarebbero poveri che vanno a raccattare gli scarti di cibo nei bidoni, le scuole sarebbero sicure, senza il rischio costante di crolli sulle teste degli studenti, i servizi pubblici funzionerebbero bene e ciascuno potrebbe pagare un quinto in meno di tasse.
Invece siamo a questi livelli di evasione pazzeschi e non riusciamo a recuperare che poco: Gli enti esattori riescono a recuperare solo l’1,13% del carico erariale che viene affidato, contro la media OCSE del 17,1%. L’IVA evasa in Italia rappresenta il 30% di tutta l’IVA evasa in Europa, contro il 3,9% della Spagna e il 15,3% della Francia.
Colpa della crisi? In parte sì, ma i dati relativi a Spagna e Francia appena riportati indicano che non è solo questo il problema, anche queste Nazioni sono state duramente colpite dalla crisi ma il livello di evasione dell’IVA resta enormemente al di sotto di quello italiano.