Codice raccomandata Equitalia per cartella di pagamento
Sei tornato a casa, stanco della lunga giornata di lavoro e prima di rientrare hai aperto la buca delle lettere ed hai trovato insieme a bollette e volantini pubblicitari una raccomandata, o meglio, l’avviso di passaggio lasciato dal postino perché come sai questo tipo di lettera può essere consegnata solo al diretto interessato, previa firma.
Non potrai andare nei prossimi giorni all’ufficio postale, ma vuoi cercare di capire chi ti ha inviato la raccomandata e soprattutto di cosa si tratta, perché temi che sia una cartella esattoriale? Bene, hai mai sentito parlare di codici identificativi? ce ne sono alcuni che sono inequivocabili che potranno aiutarti immediatamente a far luce sul tuo piccolo mistero e riconoscere la natura della lettera che ti é stata notificata.
Contenuti
Cos’é una cartella di pagamento
Prima di capire quali codici identificano una raccomandata dell’agenzia dell’entrate che notifica una cartella di pagamento, spendiamo due parole, per spiegare cosa sia una cartella di pagamento.
Una cartella esattoriale (comunemente detta cartella di pagamento) é un ultimo avviso, inviato dall’ente incaricato del recupero coattivo delle somme dovute.
In pratica si tratta dell’ultimo avviso in cui si vi si dice che bisogna pagare una certa somma; se il pagamento non avviene si passerà a provvedimenti esecutivi come pignoramenti, fermi o ipoteche.
In generale si ha circa un anno di tempo prima che la cartella diventi esecutiva; se i tempi sono più lunghi potreste ricevere un sollecito bonario di pagamento a seguito della cartella vera e propria.
Ogni cartella esattoriale ha un codice identificativo, simile ad un codice a barre, che deve essere riportato sull’avviso di giacenza.
Se vi accorgete che il codice riportato sull’avviso e diverso da quello della cartella, potete contestarne la ricezione.
Cos’é il codice raccomandata?
Il codice raccomanda é un numero a due o tre cifre che compare sull’avviso di passaggio che il postino, non avendovi trovato a casa, ha infilato nella vostra cassetta della posta.
Questa sorta di scontrino che vi notifica il tentativo di consegna della raccomandata, non riporta informazioni precise sul contenuto della busta, per cui l’unico modo di sapere, é quello di recarsi all’ufficio postale muniti di documento d’identità e dell’avviso stesso.
Tuttavia il codice ti da un’idea di quale possa essere il contenuto, in quanto é associato al mittente e rivela che tipo di procedura vi viene notificata.
Vediamo alcuni esempi:
– I codici 12, 13, 14 e 15 indicano una diffida emessa da un privato nei confronti del ricevente
– I codici 75, 76, 77, 78 e 79 indicano che avete preso una multa stradale o rappresentano la notifica di un atto giudiziario
– I codici 608 e 609 si riferiscono a comunicazioni da parte degli enti pubblici ad esempio l’INPS
– I codici 612, 614 e 693 indicano problemi con la vostra banca
– I codici 613 e 615, non lasciano presagire nulla di buono, ed indicano problemi con l’agenzia delle entrate
Ma quali sono i codici che indicano che avete ricevuto una cartella di pagamento inviata da Equitalia?
I codici 670, 671 e 689
Se sul vostro avviso di giacenza,al posto delle prime tre cifre, compare uno di questi tre codici (670, 671 e 689), avete ricevuto una cartella esattoriale.
Nella raccomandata troverete quindi un sollecito di pagamento che vi é stato indirizzato o dall’Agenzia Entrate Riscossione (l’ex Equitalia, per capirci) oppure da una società locale riscossione dei tributi.
Nel primo caso si tratterà del pagamento di un imposta a carattere nazionale ( IRPEF, IVA, IMU, canone RAI, contributi INPS ecc.), nel secondo caso di imposte regionali o locali (multe stradali, TARI, TASI, bollo auto, ecc.).
In generale il codice 670 si riferisce alla notifica della cartella esattoriale, mentre 671,689 rappresentano degli avvisi di provvedimenti esecutivi che saranno applicati nel breve termine : cessione del quinto, pignoramenti, solleciti di pagamento o informative sulle pratiche in corso.
Ritirare o non ritirare la raccomandata?
Ora sapete come verificare se avete ricevuto o meno una cartella esattoriale e vi siete accorti che, come temevate, é proprio lei che vi aspetta nel vostro ufficio postale.
State quindi esitando e non sapete se ritirarla o meno, perché vi dite che facendo potrete migliorare la situazione e prendere un po’ di tempo.
Purtoppo mettendo la testa sotto la sabbia, non otterrete praticamente nulla, anzi peggiorerete la situazione.
Vi siete chiesti mai cosa accade in caso di mancato ritiro della raccomandata Equitalia?
Rifiutare la raccomandata é un diritto di tutti i cittadini cosiccome non ritirarla, ma vedrete che non é la miglior scelta da fare.
In primis, anche se non ritirate la raccomandata o la rifiutate, sappiate che la cartella esattoriale continua ad esistere e produrre tutti i suoi effetti.
In particolare per quanto riguarda i termini di prescrizione, che voi prendiate o meno conoscenza della cartella, sappiate che a data fissata dovrete pagare in una maniera o nell’altra.
Inoltre se volete far ricorso o contestare dei vizi di forma, come codici non corrispondenti o dati anagrafici sbagliati, che potrebbero, se riconosciuti, permettervi di invalidare la cartella, dovrete farlo prima della scadenza dei termini, che varia a seconda della tipologia di cartella esattoriale dai 30 ai 60 giorni.
In conclusione é preferibile recarvi all’ufficio postale e recuperare la vostra raccomandata per prendere conoscenza del contenuto e valutare se é necessario o meno fare un ricorso o contestare l’atto notificato, senza perdere troppo tempo.
Se vi rendete conto che, purtroppo per voi, siete effettivamente debitori di somme importanti, ma vi trovate in un momento economicamente difficile avete comunque la possibilità di contattare l’agenzia dell’Entrate o l’ente locale per il recupero dei crediti per trovare un compromesso che vi permetta di pagare esempio tipico é la rateizzazione del debito, cioè il pagamento del vostro debito in più rate di minore importo.
E’ sicuramente meglio optare per una scelta di questo genere piuttosto che vedervi pignorare dei beni acquistati con i sacrifici di una vita o farveli immobilizzare; L’Agenzia delle entrare accorda facilmente la rateizzazione soprattutto a mezzo di cessione del quinto sul vostro stipendio o la vostra pensione.
Per cui, nei prossimi dieci giorni, prima che la raccomandata venga rinviata al mittente, recatevi all’ufficio postale e ritiratela; sappiate che, se siete impossibilitati, potete anche fissare una nuova consegna richiedendola sul sito di poste italiane, questa volta il postino vi troverà a casa e potrà cosi donarvi la vostra lettera; Eviterete cosi’ la tanto temuta fila di attesa che di questi tempi oltre ad essere fastidiosa, rischia anche di farvi ammalare.