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quanto guadagna un notaio – Stipendio, ruoli e come diventare notaio: la guida
Quello del notaio è uno dei lavori più redditizi, per questo è molto difficile diventare notaio. In questa pagina tutte le info (sempre in aggiornamento) su come diventare notaio e quanto si potrebbe guadagnare diventando notaio.
Storia del notaio
Il notaio nasce in Italia verso la fine de sesto secolo nell’Italia Longobarda. Nelle varie epoche il nome notaio ha assunto diversi significati, nell’impero romano il notarius romano era lo schiavo incaricato di prendere appunti e di scrivere mentre gli altri dettavano in occasioni soprattutto di discorsi pubblici o sentenze giudiziarie. Durante la decadenza dell’impero romano i notai erano i segretari dell’imperatore, nel corso del Medioevo si è sviluppata a figura del notaio che dava valore agli atti giuridici e sono stati inseriti nelle Arti Maggiori; nel corso della storia comunque i notai in base ai periodi erano segretari del Papa, cancellieri nei tribunali, assistenti di alte cariche di Stato. Il significato di notaio come lo conosciamo oggi risale alla Rivoluzione Francese.
In alcuni Paesi del mondo non esiste la figura del notaio, questo compito è svolto dagli avvocati, come negli stai uniti d’america.
Ad oggi il numero dei notai presenti in Italia è di 4819.
Cosa fa il notaio?
Il notaio realizza gli atti notarili, che sono degli atti firmati dal notaio che aggiungono forza alle convenzioni. Il notaio oltre che controllare le firme controlla anche se il contratto è in linea con la situazione giuridica e con le volontà del cliente o dei clienti. Il notaio deve essere assolutamente imparziale perciò deve dire e far conoscere ai clienti tutti i cavilli dei contratti che si stipulano. Inoltre il notaio è esperto in trasferimenti immobiliari, atti di successione causa morte, atti societari e obbligazioni statali e garantisce validità ai contratti e negoziati giuridici.
Come diventare notaio
Per diventare notaio ci vogliono anni di duro impegno, è molto difficile diventare notaio per il carico di studio e impegno. Molti si lamentano che per diventare notaio bisogna avere il padre che svolge quel lavoro, ma non dovrebbe essere così anche se ci sono purtroppo ancora dei casi. Prima di tutto bisogna laurearsi i giurisprudenza, poi è obbligatorio svolgere un servizio di praticantato all’interno di uno studio notarile anche se purtroppo la maggior parte delle volte non è retribuito o retribuito pochissimo. Questo periodo di praticantato ha una durata di diciotto mesi al termine del quale ci sarà un esame fatto dal Ministero della Giustizia, composto da due esami uno scritto e uno orale entrambi suddivisi a loro volta in tre prove. Queste prove comprendono materie come diritto civile, commerciale, disposizioni sull’ordinamento del notariato, disposizioni sui tributi degli affari e altre materie giuridiche. Essendo un esame molto difficile solitamente si consiglia di frequentare una scuola di notariato, molto diffuse in Italia. Superati questi esami ci si può iscrivere all’albo dei notai ed esercitare la professione.
Stipendio di un notaio
Molto difficile sapere con precisione quanto guadagna un notaio, perché sono singoli professionisti e il loro stipendio non dipende dallo Stato ma dalla quantità dei suoi clienti. Alcuni notai arrivano a guadagnare milioni al mese, ma sono solo alcuni casi in quanto probabilmente hanno come clienti grandi aziende internazionali o delle multinazionali. Comunque un notaio guadagna molto, facendo una media dalle dichiarazione dei redditi dei notai italiani, il loro stipendio varia dai 10 mila euro al mese ai 50 mila euro.
Perché un notaio guadagna così tanto
Per prima cosa il notaio è una persona altamente qualificata e specializzata in materie giuridiche, che non tutti conoscono. Inoltre il notaio ha una serie di responsabilità molto alte e rischiose per questo tutte le pratiche anche le più semplici dal notaio costano moltissimo.