Non accenna a risolversi la grave situazione che deriva dalla cancellazione di centinaia, addirittura migliaia di voli della Compagnia aerea Low Cost Leader europea in questo segmento del trasporto aereo.
La motivazione con cui la compagnia Irlandese ha motivato tutto questo incredibile disagio per i passeggeri è stata la necessità di dare la possibilità al personale di smaltire le ferie arretrate, ammettendo errori nella programmazione delle ferie assegnate ma il problema sembra essere più profondo di questo.
Dopo che da più parti arriva la segnalazione di una presunta fuga di piloti dalla compagnia, si parla addirittura di una fuga di massa di 700 piloti, si deve registrare oggi una lettera inviata dal CEO della Compagnia, O’Leary, ai piloti della compagnia, con la quale la società fa appello alla fedeltà alla compagnia in cambio di un aumento salariale di 10 mila euro, un Bonus di 12 mila, miglioramenti nelle condizioni lavorative e sviluppi di carriera.
Con questo Ryanair cerca di fermare l’emorragia di piloti, al momento 4.200, mai confermata dalla Compagnia ma che è di fatto confermata da questa offerta ai piloti stessi. Questa è una motivazione più verosimile per tutta l’ondata di cancellazioni che sono annunciate fino a marzo del prossimo anno.
Certamente se mancano i piloti gli aerei non possono partire ma sarebbe gradita da parte di Ryanair una maggiore sincerità e trasparenza, i suoi passeggeri lasciati in difficoltà capirebbero di più…